Nei casi di evidenti e importanti carenze di osso intervengono le tecniche chirurgiche di rigenerazione e ricostruzione ossea, il cui scopo è proprio quello di aumentare il volume osseo.
La rigenerazione ossea, nel particolare, prevede l’utilizzo di osso autologo/eterologo o di biomateriale e membrane, che possono essere riassorbibili (e dunque non necessitano di rimozione) o non riassorbibili (e quindi devono essere rimosse).
La perdita di osso nelle arcate dentali è generalmente riconducibile a varie cause, tra le quali figurano principalmente la Parodontite (Piorrea), la presenza di lesioni ossee (cisti o tumori), la perdita o l’estrazione di un dente, un evento traumatico, una protesi mobile portata per lungo tempo.
Il fine della tecnica rigenerativa ossea è quello di predisporre il paziente a una successiva, o contemporanea, istallazione di un impianto dentale. Tuttavia, rimane costante l’impegno nella ricerca di alternative più rapide ed efficaci per assicurare una disponibilità sufficiente del volume osseo per l’applicazione di successive tecniche implantologiche.
Nei casi di evidenti e importanti carenze di osso intervengono le tecniche chirurgiche di rigenerazione e ricostruzione ossea, il cui scopo è proprio quello di aumentare il volume osseo.
La rigenerazione ossea, nel particolare, prevede l’utilizzo di osso autologo/eterologo o di biomateriale e membrane, che possono essere riassorbibili (e dunque non necessitano di rimozione) o non riassorbibili (e quindi devono essere rimosse).
La perdita di osso nelle arcate dentali è generalmente riconducibile a varie cause, tra le quali figurano principalmente la Parodontite (Piorrea), la presenza di lesioni ossee (cisti o tumori), la perdita o l’estrazione di un dente, un evento traumatico, una protesi mobile portata per lungo tempo.
Il fine della tecnica rigenerativa ossea è quello di predisporre il paziente a una successiva, o contemporanea, istallazione di un impianto dentale. Tuttavia, rimane costante l’impegno nella ricerca di alternative più rapide ed efficaci per assicurare una disponibilità sufficiente del volume osseo per l’applicazione di successive tecniche implantologiche.
Dir. San. Stefano Pieroni, n° di iscrizione all’albo 5201
Aut. San. 1063/2022 del 06/09/2022
Dir. San. Luca Giancarlo Pieroni, Medico Chirurgo
Iscrizione Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Milano n. 22963
Dir. San. Stefano Pieroni, n° di iscrizione all’albo 5201
Aut. San. 1063/2022 del 06/09/2022
Dir. San. Luca Giancarlo Pieroni, Medico Chirurgo
Iscrizione Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Milano n. 22963