Oggi vogliamo raccontarvi come tornare a sorridere grazie all’implantologia: risponderemo alle domande più comuni su questo trattamento!
Cos’è un impianto dentale?
Quando parliamo di Impianto Dentale ci riferiamo all’insieme delle tecniche chirurgiche che hanno lo scopo di riabilitare la funzione masticatoria di un paziente e farlo tornare a sorridere. Per fare ciò si utilizzano gli impianti dentali: dei pilastri artificiali che, una volta integrati nell’osso, potranno supportare uno o più denti artificiali.
Tornare a sorridere con l’implantologia è un intervento adatto a tutti?
Praticamente tutti i pazienti possono tornare a sorridere con l’implantologia, sta al vostro odontoiatra mettere in luce eventuali controindicazioni, che però sono non sono frequenti.
Il consumo di tabacco aumenta il rischio di insuccesso del 10% circa e può costituire una controindicazione relativa a trattamenti più complessi quali gli innesti ossei, ma non è controindicazione assoluta all’inserimento di impianti. La controindicazione più frequente è la ridotta capacità a gestire correttamente l’igiene domiciliare.
Cos’è l’implantologia a carico immediato?
Prima di capire come tornare a sorridere con un impianto dentale a carico immediato va chiarita la sua struttura di intervento. Il carico immediato è una tecnica che prevede il posizionamento chirurgico di impianti dentali ai quali viene applicata una protesi provvisoria entro le 24 ore dall’intervento. Questa procedura permette al paziente di sorridere, mangiare e parlare senza problemi e in poco tempo, successivamente all’osteointegrazione dell’impianto verrà inserita la protesi definitiva.
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È possibile inserire un impianto se abbiamo poco osso?
In questi casi si procede con la ricostruzione dell’osso con tecniche superspecialistiche come:
- Rialzo del seno mascellare con innesti di osso sintetico.
- Innesti con membrane al collagene per formare il nuovo osso.
- Membrane non riassorbibili per i difetti più importanti spesso derivanti da pregresse infezioni su vecchi impianti.
Come si svolge l’intervento? È doloroso?
La seduta viene eseguita in studio, in ambiente sterilizzato, in anestesia locale in un’unica seduta. L’intervento non è doloroso perché viene svolto in anestesia locale, con il paziente vigile.
In caso di forte ansia è possibile ricorrere alla sedazione cosciente, che ha lo scopo di tranquillizzare il paziente e permette al dentista di lavorare con tranquillità. Prima di sottoporsi all’intervento è consigliata una terapia antibiotica e antinfiammatoria, per ridurre la possibilità di infezioni. Dopo l’intervento, svanito l’effetto dell’anestesia e nei giorni seguenti è consigliato una terapia di supporto con antinfiammatori e antidolorifici, se necessari.
Quanto costa un impianto dentale?
A seconda delle condizioni iniziali del paziente si valuteranno diversi tipi di intervento e di materiali da utilizzare. È indispensabile tuttavia non lasciarsi ingannare della offerte low cost, soprattutto estere, ma affidarsi a uno studio certificato e scegliere una soluzione personalizzata: l’arcata dentale è infatti unica in ogni individuo.
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